Durante una vacanza in Puglia, una visita a Matera è un’esperienza imperdibile. Anche se situata in Basilicata, Matera è vicinissima al confine pugliese e condivide con la Puglia delle Murge numerosi paesaggi e tradizioni culturali.
La città dei Sassi, con le sue abitazioni scavate nella roccia, offre una vista mozzafiato che sembra un’opera d’arte scolpita nel tempo. Se si è in visita in queste zona d’Italia, vale la pena includere Matera nel proprio itinerario. È possibile raggiungere Matera in aereo dall’aeroporto più vicino a Bari. Le compagnie aeree offrono voli giornalieri per la città. Potete confrontare i prezzi e prenotare un biglietto aereo sui siti aggregatori Momondo, Kayak, Kissandfly.it o Skyskanner.
Da Bari a Matera ci sono treni e autobus. Il viaggio dura circa 1,5-2 ore. Per chi desidera maggior indipendenza, sarà conveniente noleggiare un’auto, utile per esplorare le altre località della Puglia.
Se vi piace visitare le attrazioni senza trambusto e folla, evitando il caldo dell’Estate, vi consigliamo di pianificare una visita a Matera dall’autunno alla primavera.
Cosa vedere a Matera, la città dei Sassi
Visitare Matera significa immergersi nella storia e nella cultura dei suoi Sassi, patrimonio dell’UNESCO.
Le prime abitazioni tipiche di Matera, le case grotta, risalgono al Neolitico. Queste case, scavate nella roccia tufacea, fungevano da abitazioni multifunzionali, ospitando anche animali domestici.
Sono state abitate con regolarità fino agli anni Cinquanta, quando il governo italiano non ha trasferito i residenti in case moderne.
Oggi queste grotte, dopo interventi di riqualificazione, ospitano locali, ristoranti, musei e hotel dal fascino unico.
Il centro storico è suddiviso in due rioni, il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, separati dall’imponente sperone della Civita, su cui si erge il Duomo. Camminare tra le sue strade di tufo, esplorando antiche chiese rupestri, case grotta e cisterne profonde, è un viaggio attraverso secoli di storia. Le chiese, inglobate nella roccia, creano un’atmosfera unica e affascinante.
Per ammirare la bellezza di Matera ci sono molti punti panoramici. Piazza Vittorio Veneto offre una splendida vista sul Sasso Barisano, mentre Piazzetta Pascoli regala una visione unica del Sasso Caveoso, del Duomo e della rupe del Monterrone con le sue chiese rupestri. Questi belvedere permettono di apprezzare Matera sia alla luce del giorno che illuminata come un presepe la sera.
Matera è famosa per le sue chiese rupestri, di cui gran parte situate nei Sassi. Queste chiese, fondate durante l’Alto Medioevo, spesso decoravano le loro pareti con affreschi bizantini. Luoghi come la Chiesa di Santa Maria di Idris e le chiese del Monterrone sono esempi straordinari di questo patrimonio, con affreschi che raccontano secoli di storia religiosa.
Sulla cima della Civita si erge la Cattedrale di Matera, dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio. Costruita in stile romanico-pugliese, la cattedrale è famosa per il suo grande rosone, simbolo della ruota della fortuna, che avverte della ciclicità della sorte.
La cucina materana è semplice ma gustosa, con piatti tradizionali come il pane di Matera, la cialledda e il peperone crusco. La cucina lucana valorizza ingredienti semplici ma saporiti, offrendo un’autentica esperienza gastronomica.
Matera, con i suoi Sassi e il suo ricco patrimonio culturale e storico, è una meta imperdibile che offre un’esperienza unica, trasportando i visitatori in un viaggio attraverso il tempo e la bellezza senza tempo della Basilicata.
Cosa vedere nei dintorni di Matera
Per comprendere appieno Matera, è essenziale esplorare il Parco della Murgia Materana. Questo parco archeologico è ricco di testimonianze preistoriche e chiese rupestri. I villaggi trincerati del Neolitico, scoperti dall’archeologo Domenico Ridola, offrono uno sguardo sull’antico passato della regione.
Craco, un villaggio disabitato
Nei dintorni di Matera, è possibile visitare borghi pittoreschi come Craco, una città fantasma, e Venosa, con il suo castello aragonese ed altri luoghi suggestivi come Pietragalla ed i suoi Palmenti.
I Palmenti di Pietragalla sono essenzialmente grotte naturali, scavate e scolpite nel corso dei secoli, con sezioni specifiche per la pigiatura dell’uva e la raccolta del mosto.
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