Esplorando il centro storico di Vieste non si può mancare la visita a punta San Francesco.
La piccola penisola è l’estremità del roccione su cui sorge il quartiere medioevale, abitata fin da tempi remoti a causa della sua posizione strategica e del suo possente bastione naturale che ne rendeva difficile l’assalto via mare. Il nome della penisola è legato a quello della chiesa e del monastero che sorgono alla sua estremità. La costruzione del complesso religioso di Punta San Francesco viene fatta risalire al 1438, quando una coppia di coniugi Viestani, Algragio e Narda, fecero costruire a proprie spese un convento donandolo alle Clarisse. Purtroppo il convento non durò molto, forse distrutto in uno dei tragici avvenimenti che scossero l’antica “Viesti” tra il XV e il XVII secolo. Sulle ceneri del convento fu costruita l’attuale Chiesa con Monastero che ospitò i frati Francescani. Il monastero fu chiuso nel 1809 durante il dominio francese da Gioacchino Murat, e fu convertito prima in avamposto militare, poi carcere militare e civile.
Da via San Francesco, guardando la chiesa, sulla sinistra troviamo la baia di marina piccola e l’isolotto di sant’eufemia che ospita il faro, sulla destra una scala che ci porta su una stupenda scogliera con trabucco e una magnifica vista del centro storico a picco sul mare.
il Centro Storico di Vieste
Il centro storico di Vieste, comunemente chiamato “Vieste Vecchia”, sorge compatto su…