
Pescando con il galleggiante nei mesi estivi è possibile insediare sopratutto saraghi ed occhiate, ma anche cefali e orate o altri pesci di scoglio utili per una saporita zuppa (in viestano “o’ ciambott“). Pescando con il galleggiante si usa molto il gamberetto innestato vivo o il bigattino, mentre l’alternativa più semplice rimane la cozza. Tra fine agosto e inizio ottobre, con la stessa tecnica (magari accorciando un po’ il filo ) è possibile pescare l’aguglia.
Nei mesi autunnali fino a primavera è possibile insidiare la regina spigola, catturando esemplari di dimensioni considerevoli (fino a 10 kg). La tecnica principale è pescare a fondo, innescando il coreano o la sarda.Pescando a fondo è facile incappare in qualche mormora ed orata, molto saporite. I posti preferiti in centro sono le acque del porto e la suggestiva punta san francesco, appena dopo il trabucco. Uscendo dal centro è possibile praticarla quasi ovunque, sta alla fantasia e all’abilità del pescatore trovare uno spot giusto analizzando le condizioni meteo e la tecnica usata.
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