La Spiaggia di Molinella si trova a meno di 4 km da Vieste in direzione Nord. È una tranquilla spiaggia dal basso fondale sabbioso lunga 400 metri, incastonata tra il verde e due penisole rocciose.
Sulla falesia a Nord è presente un trabucco recentemente restaurato.
Su un rilievo poco distante dalla baia di Molinella vennero trovati i resti di un villaggio di capanne risalente all’età del bronzo. L’insediamento era protetto da un imponente muro difensivo, mentre delle capanne erano osservabili principalmente i fori di palificazione. Sulla cima del rilievo si trovava un dolmen, simile a quelli rinvenuti in altre località del Gargano e del nord barese. Il Dolmen di Molinella, purtroppo distrutto, rappresentava un’unica testimonianza di architettura megalitica nel nord della Puglia, datato tra la fine dell’età del Bronzo e l’inizio dell’età del Ferro. I ritrovamenti vicino al sito includono ceramiche e una spada di bronzo.
In una grotta della zona, la grotta Drisiglia, furono trovati molti manufatti litici ricavati dalla lavorazione della selce: punte di frecce, coltelli e utensili per lavorare le pelli, asce.
La scogliera di Molinella è attraversata da un sentiero che parte dalla torre di Porticello e arriva fino alla baia di San Lorenzo, che offre un paesaggio suggestivo con un rocce frastagliate, modellate dall’azione millenaria delle onde e dei venti da nord. Questo panorama mozzafiato è ideale per passeggiate rilassanti in ogni stagione.
Nelle vicinanze, piante autoctone come la Salicornia e naturalizzate come il Fico d’India, arricchiscono il paesaggio. La scogliera a nord ospita antiche cave di calcarenite, conosciute localmente come “tufi”. La calcarenite di questo tratto di costa, più malleabile rispetto a quella che troviamo tra Vieste e Mattinata, ha facilitato l’operazione di taglio del materiale litico che è stato impiegato per molti secoli per gli edifici del centro storico di Vieste, tra cui la Cattedrale romanica.