La Fanoja di San Giuseppe è una rievocazione storica del tradizionale falò (Fanoja) acceso nelle notti a ridosso della festa di San Giuseppe del 19 Marzo . Il gruppo folk Pizzeche e Muzzeche organizza dal 2011 con cadenza annuale questa festa tradizionale, che saluta l’inverno scaldando i cuori con balli, canti, vino e tanta allegria.
Negli anni ha avuto ospiti di eccezione, le eccellenze del folk locale e musicisti di fama internazionale che hanno saputo coniugare tradizione e innovazione, tra cui Eugenio Bennato, uno degli “scopritori” delle musiche popolari garganiche.
Per info : https://www.facebook.com/fanojavieste/
A fare da degna cornice l’allestimento coreografico che trasforma la rotonda della Marina Piccola e altri luoghi simbolici in una rappresentazione di vita contadina nella Vieste dell’800, tra animali da fattoria, attrezzi di lavori ormai in disuso, piatti tipici e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.L’accensione di una gigantesca catasta di legna è il simbolo della luce, dell’addio all’inverno, della natura che si risveglia e della speranza. E’ un modo per demonizzare il male. Il sacro ed il profano si fondono, tra antiche tradizione pagana sopravvissute nel cristianesimo.