Le Isole Tremiti, soprannominate “Le Perle dell’Adriatico”, sono una destinazione imperdibile per chi soggiorna a Vieste e vuole scoprire un arcipelago ricco di storia, natura incontaminata e mare cristallino. Raggiungibili in traghetto, l’arcipelago è formato da cinque isole principali: San Domino, San Nicola, Capraia, Pianosa e Cretaccio. Due di esse, San Domino e San Nicola, sono abitate e offrono varie strutture ricettive, mentre le altre sono territori selvaggi, ideali per esplorazioni in barca e snorkeling.
Come raggiungere le Isole Tremiti da Vieste
Il modo più comodo per raggiungere le Isole Tremiti da Vieste è in traghetto, in partenza dal porto turistico di Vieste
Durante la traversata, che dura circa un paio d’ore, si può ammirare la bellezza di Peschici vista dal mare e, all’avvicinarsi delle isole, lo spettacolare contrasto tra le scogliere e il mare turchese. Il servizio di traghetti è attivo prevalentemente durante la stagione estiva, ma è consigliabile controllare gli orari aggiornati, poiché possono variare in base alla stagione.
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Cosa vedere alle Isole Tremiti: un weekend tra natura e storia
1. San Domino: natura e relax
San Domino è l’isola più grande e quella con la maggiore varietà paesaggistica. Qui si trova l’unica spiaggia sabbiosa dell’arcipelago, Cala delle Arene, circondata da pinete e insenature affascinanti. Questa è l’isola ideale per chi cerca tranquillità, grazie a numerose calette dove il mare si presenta limpido e invitante per nuotate e snorkeling.
2. San Nicola: storia e leggende
San Nicola, il principale punto d’approdo, è un’isola ricca di testimonianze storiche. L’Abbazia di Santa Maria a Mare, fondata dai Benedettini, custodisce reperti medievali e opere artistiche, come mosaici e una grande croce dipinta. Camminare lungo le antiche mura e la fortezza offre un’immersione nell’affascinante storia dell’isola, che un tempo fu anche luogo di confino.
3. Capraia, Pianosa e Cretaccio: isole disabitate e miti
Oltre a San Domino e San Nicola, l’arcipelago delle Tremiti include altre isole disabitate, ognuna con il proprio fascino. Capraia, conosciuta anche come “Capperaia”, offre calette suggestive, ideali per una sosta in barca, mentre Pianosa è situata a una ventina di chilometri dal resto dell’arcipelago, ed è parte di una riserva marina protetta.
Infine, ci sono lo Scoglio del Cretaccio, che separa San Domino da San Nicola, e La Vecchia, altro isolotto leggendario. Secondo la tradizione locale, prima di ogni temporale su La Vecchia appare il fantasma di una donna intenta a filare, da cui il nome. Questi isolotti, tra miti e natura incontaminata, aggiungono un’aura di mistero al paesaggio marino delle Tremiti, rendendo ogni visita un viaggio tra storia e leggenda.
Attività e suggerimenti per vivere le Tremiti
Le Isole Tremiti offrono un mare trasparente e premiato più volte con la Bandiera Blu, ideale per immersioni e snorkeling. Oltre alle spiagge, le scogliere frastagliate, come i Pagliai e lo Scoglio dell’Elefante, regalano panorami mozzafiato e meritano la traversata in barca. È possibile noleggiare gommoni o partecipare a tour organizzati per visitare le calette e le grotte più nascoste, esplorando anche le aree più difficilmente raggiungibili a piedi.
Un weekend alle Isole Tremiti è l’ideale per chi soggiorna a Vieste e desidera un’esperienza all’insegna del mare e della natura incontaminata.
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